mercoledì 26 febbraio 2014

Capitolo 90 - Controvento

Oggi ho visto La vita di Adele. E' il film che mi ha spiegato perché mi tingo i capelli di blu. Perché il blu è un colore caldo. Perché il blu di Emma è ciò che contraddistingue il suo lesbismo da quello delle altre. Perché il mio blu è solo a metà. Mi piacerebbe trovare la mia Emma, quella donna capace di prendermi il corpo e l'anima, farmi vivere un'emozione intensa lasciandomi persa, nel blu, per l'appunto. E dire che l'ho realizzato solo dopo aver visto questo film. Non che Beppe manchi di qualcosa, per carità, anche il film è chiaro in questo. Non sono gli uomini ad avere qualcosa in meno, ma le donne ad avere qualcosa in più. Questa soave emozione l'ho vissuta nella mente, una musa l'avevo, era bella, lo è sicuramente ancora, anche se non l'ho mai incontrata. Si chiama Marla (http://it.netlog.com/AmareIlRogoAmareIlSuoBruciare) ed è il motivo che mi fa rinunciare all'eterosessualità. Lei era sfuggente, profonda e dannata, la amavo come si ama una dea, con dedizione e passione allo stesso tempo. Poi qualcosa si è rotto, troppo contatto, troppe idealizzazioni.

- Tu mi chiami solo quando stai male.
- E tu mi chiami solo per scopare.

E finì così. Non ci pensavo fino a questa sera. E' stata questa la nostra ultima conversazione, lei che mi dava della disperata ed io della ninfomane. Chissà, forse adesso sarebbe il contrario. O forse è ancora così, non lo so e non mi va neanche di scoprirlo. Se trovassi una come lei, più vera e reale, potrei rimettere tutto in gioco. Perché è un vortice inspiegabile, se ti prende puoi solo arrenderti.