domenica 29 aprile 2012

Capitolo 64 - The Show Must Go On

Spazi vuotiper cosa stiamo vivendo?
Luoghi abbandonati – suppongo che noi conosciamo il risultato
Senza sosta, qualcuno sa cosa stiamo cercando?
Un altro eroe, un altro stupido reato
Dietro la tenda, nella farsa
Resta in linea, qualcuno lo vuole ancora?

Lo spettacolo deve andare avanti,
Lo spettacolo deve andare avanti,
Dentro, il mio cuore è rotto
Il mio trucco potrebbe scrostarsi
Ma il mio sorriso regge ancora.


Qualsiasi cosa succeda, lascerò tutto ciò per rischiare
Un altro mal di cuore, un’altra storia fallita
Senza sosta, qualcuno sa cosa stiamo cercando?
Suppongo di stare imparando, devo essere più caloroso ora

Presto sarò una svolta, gira l’angolo ora
Fuori, l’alba sta scoppiando
Ma dentro nel buio sto soffrendo per essere felice

La mia anima è colorata come le ali delle farfalle
Le fiabe di ieri invecchieranno, ma non mori-ranno mai
Posso volare - amici miei

Lo spettacolo deve andare avanti,
Lo spettacolo deve andare avanti,
Lo affronterò con un sorriso
Non sto mai cedendo
Su – con lo spettacolo

Salderò il conto, esagererò
Devo trovare la volontà di andare avanti
Lo spettacolo deve andare avanti…


Si, deve andare avanti. Io devo andare avanti. Non ne posso più di piangermi addosso come una cretina. Oggi mi sono svegliata malissimo, doveva essere una giornata di merda tra mal di testa e nausea (come tante da qualche anno a questa parte), invece, cazzarola, è stata SUPERLATIVA. Questa settimana sto vivendo davvero ogni singolo istante, ho una voglia di spaccarmi e farmi male che non avete idea, ma sono FELICE. Sono saltellante, abbraccio e bacio tutti, sono tremendamente VIVA. Così come sei, dice Liga, ed ha ragione. Questa sono io. Questa sono sempre stata. E non rompetemi le palle.

Ho passato troppo tempo a sentirmi ferita, a piangere sul latte versato, ad aspettarmi messaggi che non arrivano mai, in attesa di quelle mail mai inviate. Poi, una domenica senza pretese e Beppe. Buongiorno, chi sei? Ah, anche tu quindi... si anche io... e poi? Poi questo. Ma magari ne riparliamo! Certo, quando vuoi. Ti va domani? Passo da te. E sia. Ma magari ti mando un messaggio, così ci aggiorniamo. Ma si, dai, mi fa piacere. Anche a me. E quindi tante cose.

Sono straordinariamente stupita da me stessa. Beppe studia scienze della comunicazione (specializzazione in farciture per tramezzini), ballava hip hop, è esuberante, festoso, buffo e intollerante al lattosio. Ma non lo discrimino per questo. Lo discrimino perché è riuscito ad abbattere le corazze antiuomo che mi ero costruita onde evitare di aggiungere altre delusioni al mio curriculum. Ma sapete una cosa? Lo spettacolo deve andare avanti e gli attori siamo noi (e lo siamo davvero:D). Senza se e senza ma. Mio caro: Welcome To My Life.

lunedì 23 aprile 2012

Capitolo 63 - Nella vasca da bagno del tempo

A mollo nella vasca da bagno del tempo
non uscirò, prima di avere i piedi a pieghe.
A mollo nella vasca da bagno del tempo
non uscirò, prima di avere le dita grinze ma
ho vissuto poco, fin ora
e dicono che il meglio verrà da ora in poi
ma ho già sbagliato tanto fin ora
ed ho imparato tanto, ma sbaglio ancora e poi.
Voglio diventare vecchia
coi ricordi tutti intatti
e senza i lobi a penzoloni
ad insegnarmi che non è poi sempre
bello ostentare le ricchezze che hai
lascia mettere agli altri gli orecchini pesanti.
E' dicono che il meglio verrà da ora in poi.
Voglio diventare vecchia
coi ricordi tutti intatti
E con le rughe tatuate
a ricordarmi quanto è stato bello
Ridere con gli occhi e con le labbra
Schiva chi si conforta con espressioni di gomma
Voglio diventare vecchia
coi ricordi tutti intatti
E con le rughe tatuate
a ricordarmi quanto è stato bello
Ridere con gli occhi e con le labbra
Schiva chi si conforta con espressioni di gomma
Voglio diventare vecchia senza fretta
E insieme a te

sabato 21 aprile 2012

Capitolo 62 - Feelin' good

Perdonatemi, ma non ci credo. Non credo che chi so io viva tranquillo. Non credo che non venga mai a spiare quello che scrivo. Non credo che abbia semplicemente tirato avanti. Perché, voglio dire, se dopo un anno ed una litigata furibonda c'è un "Toh, sei ancora qui?", figuriamoci adesso che avrei molto più da perdere. No, questa cosa mi puzza. Gente col moccio al naso che si dispera perché non si sente abbastanza considerata che decide di cambiare vita e atteggiamento? No. Non esiste. Succede poche volte nella vita e alle persone giuste, e lui non è tra queste. No, boy, I don't know. Non è nella sua natura, come non lo è nella mia. Siamo fatti così, amiamo struggerci, farci male, tornare indietro e farlo ancora.

Eppure si cambia senza volere. Ora mi dicono che mi impongo troppo. Com'è? Qualche mese fa ero una bacchettona che si stava, adesso ho troppa personalità. Non so.

sabato 14 aprile 2012

Capitolo 61 - Red Headed Woman



Come questa canzone illustra "Se c'è da fare un lavoro sporco scelgo una rossa". Un detto ferrarese recita: "Il più bon dei rossi accoppò la mamma". Ed anche Giovanni Verga nel suo Rosso Malpelo lascia intendere che il rutilismo nasconde un che di malvagio. Avete tutti estremamente ragione. Alle scuole medie ero compagna di banco di Alessia, una ragazza rossa, come me d'altronde. Sembrava molto insignificante, se ne stava per i fatti suoi e non dava confidenza. Poi un giorno scoprii che in segreto odiava tutta la classe ad eccezione di poche intime. Perché? Non perché era un'emarginata, io non lo ero (almeno all'epoca) eppure neanche io nutrivo simpatia per i maschi perversi e le femmine oche della terza E. Da lì nacque un'alleanza, più che un'amicizia. L'odio che unisce.
Mimmo, il mio chitarrista, dice che sembro Tedesca, perché ho troppa personalità. Sono alquanto suscettibile quando si parla della band, ma in genere non lo sono affatto, anzi. Giustifico i comportamenti degli altri fin troppo. Ma sarà che farmi crescere i capelli mi sta rendendo più selvaggia. E' colpa dei capelli, prendetevela con loro.

domenica 1 aprile 2012

Capitolo 60 - (Everything I Do) I Do It For You

Devo assolutamente smettere di fidarmi degli uomini. O meglio, non che io sia ad un tratto rinsavita, tuttavia ogni qual volta oriento le mie scelte in funzione di qualcuno (maschio a quanto pare) finisco col pentirmene.

MA CHE CAZZ.

Chris, tranquillo. Scazzo momentaneo.