sabato 14 aprile 2012

Capitolo 61 - Red Headed Woman



Come questa canzone illustra "Se c'è da fare un lavoro sporco scelgo una rossa". Un detto ferrarese recita: "Il più bon dei rossi accoppò la mamma". Ed anche Giovanni Verga nel suo Rosso Malpelo lascia intendere che il rutilismo nasconde un che di malvagio. Avete tutti estremamente ragione. Alle scuole medie ero compagna di banco di Alessia, una ragazza rossa, come me d'altronde. Sembrava molto insignificante, se ne stava per i fatti suoi e non dava confidenza. Poi un giorno scoprii che in segreto odiava tutta la classe ad eccezione di poche intime. Perché? Non perché era un'emarginata, io non lo ero (almeno all'epoca) eppure neanche io nutrivo simpatia per i maschi perversi e le femmine oche della terza E. Da lì nacque un'alleanza, più che un'amicizia. L'odio che unisce.
Mimmo, il mio chitarrista, dice che sembro Tedesca, perché ho troppa personalità. Sono alquanto suscettibile quando si parla della band, ma in genere non lo sono affatto, anzi. Giustifico i comportamenti degli altri fin troppo. Ma sarà che farmi crescere i capelli mi sta rendendo più selvaggia. E' colpa dei capelli, prendetevela con loro.

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