lunedì 24 settembre 2012

Capitolo 76 - We are the champions

In realtà dovrei scrivere I'M THE CHAMPION, ma mi voglio anche dare un pluralia maiestatis. Alla faccia di chi mi vuole male. Dunque, dunque, dove eravamo rimasti? Gaetano sparisce. Si, è sparito e ora fa le telefonate di circostanza perché non sa con chi uscire la sera e, guarda un po', io non sono in casa. E' vero, non ero in casa, non è una scusa. Da quando Gaetano è sparito, senza volere, ho cominciato ad accumulare impegni su impegni e davvero non ho più tempo di fare nulla. Ma addentriamoci nel discorso serio. Perché I'm the Champion?
- Ho chiamato il gruppo di Membri a piede libero PEZZI DI MERDA pubblicamente e ad alta voce. - Ho parlato con Cristiano distruggendo i suoi tentativi di mostrarsi invincibile. Da diamante a brillocco.
- Ho parlato con Maria (quella di Beppe) scusandomi per la mia immaturità e offrendole in segno di pace un portacandele.
 - Ho fatto una munnezza Vito e Roberta del teatro davanti a Marilena (la responsabile capo di 31LiberiTutti, quella che gli passa lo stipendio insomma.)
- Ho organizzato il baratto di ieri praticamente da sola.
- Ho una serata in programma in cui canterò.
Insomma... Ho vinto.

lunedì 10 settembre 2012

Capitolo 75 - Ci vorrebbe un amico

A volte capita che le cose finiscano senza accorgersene, che storie d'amore diventino routine, che stare insieme sia un peso più che un piacere. Non riesci a vederlo da subito, sei li che ti convinci di essere ancora innamorato e poi ti ritrovi a piangere guardando Dirty Dancing scofanandoti un barattolo di gelato da mezzo chilo. Non sai spiegare come sia accaduto, è semplicemente passato del tempo senza che nessuno ne abbia parlato o ci sia stato male. Il dolore arriva, se arriva quando la presa di coscienza si fa nitida, quando si fanno i conti con i pezzi rotti. Lì, in quel momento, si realizza tutto. Con Gaetano è stato così. Un fuoco divampante di amore platonico ha incendiato le nostre vite come il primo amore. La necessità di aversi, di sentirsi, la voglia di non dirsi mai Ciao. Poi, pian piano, tutto ha perso luminosità. Le telefonate più rare, le uscite meno piacevoli, l'orgoglio sempre prima del sorriso. Sono stata male per questo. Sono stata arrabbiata con lui, sono stata irascibile ogni volta che se n'è parlato.

Ora non sento più niente.