mercoledì 15 settembre 2010

Ripensamenti (?!)

E mi ritrovo qui, con i soliti problemi di salute, le solite frustrazioni, i soliti interrogativi, le solite aspettative e le solite delusioni. Per fortuna, all'improvviso, arrivano queste belle serate improvvisate. Bancarelle, giostre, zucchero filato e la mia dolce metà.
Il punto è che mi sta bene tutto, ma sto continuando senza sosta ad accontentarmi di ciò che viene. Le emozioni forti sono finite, sono rimaste sopite chissà dove, con Caparezza o con i Baustelle o magari con quelle serate senza fine con milioni di persone e migliaia di macchine ferme nel centro di Caserta. Fatto sta che di sicuro non sono qui. Non è che siano necessarie, ma obbligare una Ferrari a fare i 30 km/h standard è un po' un peccato, no?
Detto ciò mi chiedo se la mia carriera universitaria non stia lentamente svanendo e insieme a lei la voglia di diventare una psicologa... ma l'ho detto, io dovevo fare Architettura.

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