I ragazzi di oggi sono diversi. I ragazzi di oggi siamo noi, cinici, stanchi, demotivati. Non crediamo al paradiso perché è troppo lontano da noi. All'inferno ci viviamo tutti i giorni. Proviamo emozioni nel buio della nostra stanza dietro monitor luminosi senza mai dire una parola. Ci stringiamo per far emergere gli altri e difficilmente affermiamo i nostri diritti senza combattere con la paura di sbagliare. Siamo sempre troppo o troppo poco. L'equilibrio non è per noi.
Finché qualcosa cambierà...
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