Forse sono una persona che pensa troppo prima di parlare. Ho sempre pensato di essere impulsiva, di seguire l'istinto, ma ora mi trovo a ritornare sui miei passi. Hanno sempre messo in dubbio la mia buona fede, perché al giorno d'oggi non è possibile che qualcuno voglia semplicemente fare amicizia. Deve necessariamente avere qualche secondo fine. Ok, d'accordo, la vita va così, mi adatto. Non posso pretendere che gli altri si fidino di me quanto io mi fido di loro. Ma andiamo nello specifico. Ho conservata nella casella di posta una mail che, credetemi, stento a credere di non aver preso in considerazione al momento opportuno schiattandola in faccia al diretto interessato. In questa mail si deduce che questa persona ha tradito la mia fiducia, da me deposta per ben due anni, e che la stessa, pentita, mi voglia supplicare di perdonarla. Dunque: sorvolando sul fatto che pur non avendoglielo detto, l'ho perdonato comunque, mi sfugge come io possa essere diventata la cattiva, in questa storia.
Scena due. La seconda persona ed io abbiamo discusso sempre per una questione di fiducia. La suddetta se l'è presa e, di conseguenza, ha pensato bene di parlar male di me e mettere in crisi altri rapporti della sottoscritta. Ora, dopo tre mesi, questa tipa vuole Iniziare una conversazione in linea con me, per dirla alla maniera di msn.
Ora ditemi: HO UNA CALAMITA PER IMBECILLI?
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