lunedì 1 febbraio 2010

Senza fretta ma senza sosta

Si vola. Si possono vedere da qui le vite mediocri di chi è rimasto laggiù, fermo nei suoi clichè. Da qui l'aria è più buona, il panorama non ha prezzo. Da qui si vede il mare e la sua immensità. Da qui voglio ricominciare.

Ho trovato il mio posto. Mi sono sentita felice ieri, a letto, quando ad un tratto ho sentito quella sensazione di Casa. L'acquisizione dell'identità che ho perso e ritrovato tante volte. Ho avuto bisogno di persone che non sospettavo, Ulisse, Giovanna e Raffaello (anche se non credo sia sincero come loro). Ho passato una dolce serata divertente, tra sorrisi e confessioni.
Pare che Fabio sia tornato sulla retta via. Io ancora non gli credo. Mi ha fatto troppo male per riuscire a dimenticare tutto in pochi giorni. Forse, piano, riusciremo a recuperare, ma non sarà come prima e lui lo sa. Intanto ho tanti amici virtuali e sono pronta ad affrontare Dinamica. Senza fretta. Dopo avrò Psicologia dell'Educazione e Educazione degli adulti. Senza sosta.

E va bene così.

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