venerdì 26 marzo 2010

Vivere da sola

È solo che…

Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse
e tanto ti amo
che per quegli occhi dolci posso solo stare male
e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole
perché so quanto fa male la mancanza di un sorriso
quando allontanandoci sparisce dal tuo viso
e fa paura
tanta paura
paura di star bene
di scegliere e sbagliare
ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore
e fuori è buio
ma ci sei tu amore
e fuori è buio

È solo che se tu non ci fossi e non ci fossi stato, il terzo giorno sarei scappata a gambe levate. Sono stati giorni intensi, amore. Due settimane vissute molto intensamente, quando dici NON VOGLIO RISPARMIARMI LA VITA. Ci siamo dati e tolti tutto. Sono stravolta. Sarà il viaggio, sarà questa vita solitaria, sarà che ho voglia di studiare ma il mio tempo libero non me lo permette... sono molto stanca. E non solo fisicamente. Sto sbarellando. Ho bisogno di ossigenare il cervello sennò è finita. Peppe, quando ci facciamo una chiacchierata? Angel, quando ci pigliamo un the in compagnia? Mondo, quando mi fai respirare un secondo? Che qui gli unici che si prendono tempo sono quelli delle FS. Che schifo. Adesso arriva Pasqua, gente che risorge, uova che si aprono, le solite storie...

e intanto il mondo scorre a marcia indietro fuori da un finestrino sporco.

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